Eredità
Eredità
Le forme di unione riconosciute dal nostro ordinamento si sono evolute nel tempo per rispondere alle esigenze e alle trasformazioni della società. Oggi, oltre al matrimonio, lo Stato italiano riconosce le unioni civili per le coppie dello stesso sesso e tutela le convivenze di fatto, indipendentemente dal sesso dei partner. Ogni forma di unione presenta regole specifiche in materia di diritti, doveri, regime patrimoniale e tutela del patrimonio comune o personale. In questa sezione, esploreremo i diversi istituti giuridici dedicati alla vita di coppia, evidenziando le caratteristiche, le procedure di costituzione e le tutele previste dalla legge. Grazie al supporto del notaio, è possibile orientarsi tra norme e adempimenti, scegliendo la soluzione più adatta alle proprie esigenze..
La donazione è il contratto con cui, per spirito di liberalità, una persona (donante) trasferisce un proprio diritto o assume un’obbligazione a vantaggio di un’altra (donatario). Trattandosi di un contratto, la donazione è di regola irrevocabile su iniziativa di una sola parte. Proprio per l’importanza e le possibili conseguenze sulla futura successione, la legge richiede la forma dell’atto pubblico, con l’assistenza di un notaio e la presenza di due testimoni.
Cos’è
La donazione si fonda su due elementi fondamentali:
-
Spirito di liberalità: l’intenzione di arricchire il donatario senza corrispettivo.
-
Arricchimento del donatario: il patrimonio di quest’ultimo aumenta in misura corrispondente alla diminuzione di quello del donante.
Essendo un contratto, una volta conclusa, la donazione non può essere revocata se non per i motivi tassativi previsti dalla legge.
Come si Costituisce
La donazione deve essere stipulata per atto pubblico, alla presenza di un notaio e di due testimoni. Questo requisito formale garantisce che il donante, pienamente capace di intendere e di volere, sia consapevole di tutti gli effetti e delle possibili conseguenze del suo gesto.
Effetti
La donazione può includere clausole specifiche, come oneri o condizioni (es. donazione di una casa con l’obbligo di prestare assistenza al donante). Un caso frequente è la donazione di un immobile con riserva di usufrutto a favore del donante, che mantiene il diritto di godimento sul bene fino alla morte o al termine stabilito.
La donazione può essere revocata in casi eccezionali:
-
Ingratitudine del donatario (atti molto gravi contro il donante o il suo patrimonio).
-
Sopravvenienza di figli (il donante scopre di avere figli nati o riconosciuti dopo la donazione).
Quando la donazione è fatta a un legittimario (discendenti, ascendenti o coniuge), la legge la considera un anticipo di eredità. Al momento del decesso del donante, la donazione dovrà essere imputata alla quota di legittima.
Tutela dei Legittimari
La legge protegge alcuni familiari (detti legittimari) riservando loro una quota minima di eredità, indipendentemente dalle volontà espresse in vita dal defunto. Se le donazioni risultano lesive di tali diritti, il legittimario può esercitare l’azione di riduzione per renderle inefficaci, anche nei confronti di terzi acquirenti tramite l’azione di restituzione.
È importante sapere che, finché il donante è in vita, i legittimari non possono rinunciare a far valere i propri diritti futuri: ogni forma di assenso alla donazione è priva di effetti.
Il Ruolo del Notaio
Data la complessità delle donazioni e i possibili riflessi sui rapporti ereditari e sulla commerciabilità dei beni, è fondamentale il ruolo del notaio, che:
-
Verifica la capacità di agire del donante e la correttezza formale dell’atto.
-
Consiglia sulle soluzioni idonee ad evitare futuri contenziosi.
-
Garantisce una pianificazione successoria consapevole e serena, con la massima tutela per tutte le parti coinvolte.
La donazione, per legge, va stipulata con atto pubblico alla presenza di due testimoni, assicurando trasparenza e chiarezza rispetto agli effetti e alle conseguenze sul patrimonio del donante.
Successioni: Tipologie, Adempimenti e Ruolo del Notaio
Il passaggio del patrimonio a causa di morte (successione) può avvenire in due forme principali: testamentaria, regolata dalle volontà contenute in un testamento, e legittima, disciplinata dalla legge in assenza di disposizioni testamentarie o quando queste non coprono l’intero asse ereditario. In entrambi i casi, la normativa italiana garantisce ai parenti più stretti (legittimari) una quota indisponibile dell’eredità. Grazie alla sua competenza in materia, il notaio fornisce un supporto imprescindibile per effettuare scelte adeguate e per completare in sicurezza i vari passaggi della successione.
Cos’è
La successione per causa di morte determina il subentro di uno o più soggetti nella posizione giuridica del defunto rispetto ai beni che non si estinguono con il decesso. Dal punto di vista della disciplina, si distingue tra:
-
Successione testamentaria: regolata da un testamento.
-
Successione legittima: in assenza di testamento (o per la parte di eredità non coperta da disposizioni testamentarie).
Indipendentemente dalla tipologia, la legge riserva una quota di eredità (cosiddetta legittima) al coniuge, ai discendenti e, in mancanza di questi ultimi, agli ascendenti. Questa protezione costituisce il limite all’autonomia del testatore e rientra nella cosiddetta successione necessaria.
Le Imposte di Successione
I chiamati all’eredità hanno un anno dall’apertura della successione per presentare la dichiarazione di successione all’Agenzia delle Entrate, riportandovi i dati degli eredi e la descrizione dei beni. Tale adempimento è indispensabile anche per poter successivamente disporre dei beni ereditati. Con la dichiarazione si liquida l’imposta di successione, una procedura cruciale e obbligatoria dal punto di vista fiscale.
Accettazione dell’Eredità
L’erede acquista l’eredità solo accettandola, in forma espressa o tacita, e non può limitarla solo ad alcuni beni. Accettando, l’erede subentra anche nei debiti del defunto.
La legge consente inoltre di:
-
Rinunciare all’eredità, rifiutando ogni diritto (con la conseguenza che verranno chiamati i discendenti o altri soggetti).
-
Accettare con beneficio di inventario, per separare il patrimonio del defunto da quello dell’erede (obbligatorio nel caso di eredi minori, incapaci e persone giuridiche). In tal modo, i debiti ereditari si pagano solo nei limiti del valore ereditato.
Come Funziona in Europa
Le norme in materia di successioni variano all’interno dell’Unione Europea. Per agevolare la comprensione delle diverse legislazioni, il Consiglio dei Notariati d’Europa (CNUE), con il sostegno della Commissione Europea, ha creato il sito successions-europe.eu in 23 lingue ufficiali. Uno strumento utile per seguire e capire ogni vicenda successoria in ambito europeo.
Il Ruolo del Notaio
Il notaio riveste un ruolo centrale in tutte le fasi della successione, offrendo consulenza e assistenza specifica:
-
Predispone e presenta la dichiarazione di successione.
-
Cura la voltura catastale a favore degli eredi.
-
Riceve gli atti di notorietà necessari per lo svincolo di conti correnti o titoli.
-
Ottiene le autorizzazioni giudiziali quando le eredità riguardano minori o incapaci.
-
Riceve gli atti di accettazione o rinuncia dell’eredità.
Grazie all’esperienza del notaio, i chiamati all’eredità possono compiere le scelte più adatte alle proprie esigenze, evitando errori e controversie e garantendo una corretta gestione di tutti gli adempimenti legali e fiscali.
Testamenti: Strumento di Disposizione delle Proprie Volontà Post Mortem
Il testamento è un atto revocabile con il quale ogni persona, capace di intendere e volere, stabilisce la destinazione del proprio patrimonio per il tempo successivo al proprio decesso. Esistono varie tipologie di testamento, ciascuna con requisiti formali specifici. È essenziale essere a conoscenza delle possibili limitazioni imposte dalla legge a tutela degli eredi legittimari e rivolgersi a un notaio per evitare controversie e assicurare il rispetto delle norme.
Cos’è
Il testamento è l’espressione formale della volontà del testatore, che decide come disporre dei propri beni per il periodo seguente alla sua morte. In Italia, le forme ordinarie di testamento sono:
-
Testamento olografo: scritto interamente a mano dal testatore, datato e sottoscritto.
-
Testamento per atto di notaio: che a sua volta può essere:
-
Testamento pubblico: ricevuto dal notaio alla presenza di due testimoni.
-
Testamento segreto: redatto dal testatore o da un terzo e consegnato al notaio in busta chiusa.
-
Testamento Olografo
Il testamento olografo è una scrittura privata, che deve essere:
-
Autografa: interamente scritta dal testatore di suo pugno.
-
Datata.
-
Sottoscritta.
È semplice da redigere, ma presenta svantaggi quali:
-
Rischio di smarrimento, distruzione o falsificazione.
-
Possibili errori e difficoltà interpretative.
-
Contestazioni sull’autenticità.
Testamento Pubblico
Il testamento pubblico viene ricevuto dal notaio, in presenza di due testimoni, e garantisce:
-
Certezza della volontà del testatore, accertata dal notaio.
-
Impossibilità di smarrimento o sottrazione, essendo conservato dal notaio.
-
Forza probatoria tipica dell’atto pubblico.
-
Conformità all’ordinamento giuridico.
-
Accesso anche a chi non è in grado di scrivere (ad esempio analfabeti) o non può utilizzare il testamento olografo.
Tutela degli Eredi Legittimari
La legge riserva una quota di eredità ai cosiddetti legittimari (discendenti, ascendenti in mancanza di discendenti, e coniuge). Questa quota, detta legittima, limita la libertà del testatore: se una disposizione testamentaria la lede, il legittimario può agire per renderla inefficace. In tal caso, è fondamentale una corretta pianificazione.
Come Funziona in Europa
Le regole sulle successioni variano tra i Paesi dell’Unione Europea. Per facilitare la comprensione delle diverse normative, il Consiglio dei Notariati d’Europa (CNUE) ha creato successions-europe.eu, un portale multilingue con informazioni utili per chiunque debba gestire una successione in un Paese europeo.
Il Ruolo del Notaio
Rivolgersi a un notaio è fondamentale per:
-
Evitare futuri contenziosi familiari.
-
Assicurare la commerciabilità dei beni oggetto del testamento.
-
Ricevere una consulenza qualificata sui profili legali e fiscali, garantendo la validità e l’efficacia delle disposizioni.
Attraverso il testamento pubblico, il notaio verifica l’intento del testatore, suggerisce le soluzioni più idonee e segnala eventuali clausole in contrasto con la legge, prevenendo problemi futuri e assicurando il rispetto delle norme successorie.
Testamento Biologico (DAT): Disposizioni Anticipate di Trattamento
Entrata in vigore il 31 gennaio 2018, la Legge 2 dicembre 2017, n. 219, detta comunemente “legge sul testamento biologico”, riconosce il diritto di ogni persona di esprimere in anticipo la propria volontà in merito a trattamenti sanitari e scelte di fine vita, in caso di futura incapacità di autodeterminarsi. Nel rispetto dei principi costituzionali e delle Carte dei diritti fondamentali, la legge sancisce che nessun trattamento sanitario possa essere iniziato o proseguito senza il consenso libero e informato della persona.
Che cosa sono le DAT?
Le Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT) consentono di indicare, in previsione della perdita di capacità di autodeterminazione, l’accettazione o il rifiuto di:
-
Accertamenti diagnostici.
-
Scelte terapeutiche.
-
Singoli trattamenti sanitari.
La legge chiarisce inoltre che la nutrizione e idratazione artificiale sono considerati trattamenti sanitari e, in quanto tali, possono essere rifiutati.
Chi Può Redigere le DAT?
Qualunque persona che:
-
Sia maggiorenne.
-
Sia capace di intendere e di volere.
Come si Manifestano le DAT?
Le DAT possono essere redatte in diverse forme:
-
Atto pubblico notarile.
-
Scrittura privata autenticata dal notaio.
-
Scrittura privata semplice, consegnata personalmente all’Ufficio di Stato Civile del Comune di residenza.
L’atto non è soggetto ad alcun tributo (imposta di registro, di bollo, tasse o diritti).
Se la persona non è in condizioni di firmare, può manifestare le DAT mediante videoregistrazione o altro dispositivo che consenta di comunicare, in presenza di due testimoni.
Informazioni Mediche Preventive
La legge richiede che la persona acquisisca informazioni adeguate sulle conseguenze delle proprie scelte, consultandosi con un medico prima di redigere le DAT.
Possibilità di Revoca o Modifica
Le DAT possono essere:
-
Revocate o modificate in qualsiasi momento, con la stessa forma in cui sono state redatte.
-
In casi urgenti o di impossibilità, possono essere revocate o modificate con dichiarazione verbale o videoregistrazione resa a un medico, alla presenza di due testimoni.
Le DAT rilasciate in epoca precedente alla legge mantengono validità, purché non siano in contrasto con le nuove disposizioni.
Nomina di un Fiduciario
La legge prevede la facoltà (non l’obbligo) di nominare un fiduciario che rappresenti il disponente, ormai incapace, nei rapporti con i medici e la struttura sanitaria. In accordo con il medico, il fiduciario può discostarsi dalle DAT se:
-
Risultano palesemente incongrue.
-
Non corrispondono alle condizioni cliniche attuali del paziente.
-
Sono emerse nuove terapie non prevedibili al momento della loro stesura.
Se il fiduciario e il medico non trovano un accordo, la decisione è rimessa al Giudice Tutelare.
Il fiduciario non è obbligato ad accettare l’incarico. Può rinunciare inizialmente o successivamente, comunicandolo per iscritto al disponente.
Efficacia delle DAT
Se il fiduciario viene revocato o rinuncia senza sostituzione, le DAT mantengono la loro validità. L’eventuale nomina di un amministratore di sostegno potrà sopperire all’assenza di un fiduciario.
Conclusione Il testamento biologico (DAT) rappresenta uno strumento fondamentale per far valere il proprio diritto all’autodeterminazione in ambito sanitario. L’assistenza del notaio, eventualmente insieme a un medico di fiducia, consente di redigere le DAT in modo chiaro e sicuro, rispettando le formalità di legge ed evitando successive contestazioni.